Fusaiola con la più antica iscrizione runica d’Italia

Articolo a cura di Emanuele Uccello e Luca M. Valentini. Nel corso della storia, sul territorio italiano, sono stati rinvenuti diversi reperti di origine longobarda.                                                                                                                     Solo tre principalmente, a oggi, riportano iscrizioni runiche di particolare rilevanza storico archeologica: il primo proveniente da una catacomba romana dei Santi Pietro e Marcellino e il secondo dal Santuario …

“Blótan” – tracce archeologiche

Nella tesi di dottorato sulle ceramiche dell’età del bronzo, nella regione intorno al lago Mälaren, Eriksson, dimostra che un tipo distinto di stoviglie e recipienti, in linea con le pratiche continentali, poteva essere catalogato nel materiale specifico scandinavo del periodo di età del bronzo II (1500-1300 aC).  Vengono recuperati parti di ceramica e metallo, ma …

Rituali e Blóta

  I rituali del Vanatrú, che vanno dal culto degli Antenati, dei guardiani tutelari, alle cerimonie per placare le landvættir e consacrare la terra attraverso le pratiche funebri, allo scongiuro dei draugar, al del sacrifcio per il proprio patrono (fulltrúi), alle formule magiche per divinare, incantare e maledire, rappresentano il cuore della pratica stregonica.  Non esiste una forma …

Forme\Spirito Necromantiche

I più noti spiriti tutelari del contesto Vanatrú, legati ai primi approcci della necromanzia europea, sono le Dísir e le Fylgjur. Entrambi sono erroneamente associate alla stessa tipologia di spirito custode, ma in realtà appartengono a due aspetti nordici completamente diversi e diversificati. Manifeste le prime, non manifeste le altre, poiché cambiano forma in base …