Dauðar dyrr

Articolo di Federico Pizzileo  Prima di addentrarci nella lettura, è ben dovuto fare una piccola ma essenziale precisazione: il presente articolo vuole proporre una piccola e volutamente incompleta disamina sui diversi ritrovamenti – risalenti all’Epoca Vichinga e precedente – pubblicati dal dipartimento di archeologia della Oxford University, riguardanti il ritrovamento delle dauðar dyrr ( ie. …

Tökk

Tökk  è una gigantessa nella mitologia norrena che si rifiuta di piangere per il defunto Baldr, costringendolo a rimanere da Hel. Dopo che Baldr fu ucciso, Hermóðr cavalcò verso Hel, chiedendo alla stessa la possibilità di far tornare Baldr. La Signora dei morti accetta, ma afferma che sarebbe tornato ai vivi solo se tutte le …

Læraðs

Læraðs/Læraðr è un albero nella mitologia norrena, spesso identificato con Yggdrasill. Alcuni studiosi lo ricollegano infatti alla cima del Valhöll, ma questa tesi sfora in molti passaggi, alcuni dei quali vengono completamente ribaltati dalle fonti. I due animali, che rispecchiano da questa iconografia sono la capra Heiðrún e il cervo Eikþyrnir, che sfiorano le foglie …

Sacralità del Luogo, Sacralità della Casa

Per i finlandesi, gli svedesi e gli estoni, era necessario evitare di dimorare vicino ad un passaggio, un sentiero, una via d’acqua sotterranea, oppure vicino al confine tra due domini, perché uno spirito (di confine) rendeva questo luogo la sua dimora.  Una convinzione simile esisteva anche a Nord della Svezia, soprattutto  riguardante i luoghi dove …

At óru tali

At óru tali (secondo il nostro computo) specifica la frase chiave di Ari fróði Þorgilsson nello Íslendingabók, quando descrive alcuni passaggi fondamentali delle norme islandesi. L’anno Islandese delle origini, risultava un po’ diverso rispetto a quello solare, come misura dell’intervallo tra due successive occorrenze dell’equinozio di primavera (30 gg in 25 anni).  L’anno veniva diviso in due …

Urðarbrunnr e la ciclicità del Ragnarök

Dei tre pozzi abbiamo ampiamente discusso sul nostro primo volume, cercando di proporvi una scaletta di raffigurazioni in piano disegnate  da cultori europei e filo europei. Seguendo delle ricerche improntate sulla pratica rituale di rendere sempre verde l’Yggdrasill (attività ritualistica sacrificale mediante le Norne, intese come le tre filatrici Streghe, rifacendoci sulla filologia islandico moderna) …

Skålgrop

Articolo di Federico Pizzileo  L’età del Bronzo (che intercorre tra il 3000 ed il 1200 a.C.) e del Ferro (dal 900 al 700 a.C. nell’Europa Settentrionale) ci hanno riservato numerose scoperte in ambito archeologico per la raccolta  di  fonti che potessero servirci nella ripresa del Culto vanico, nonché di una visione dell’Europa avulsa da qualsiasi …

Gera ok Freka

“Gera ok Freka seðr gunntamiðr, hróðigr Heriaföðr; en við vín eitt vápngöfugr Óðinn æ lifir”. ”Geri e Freki nutre, avvezzo alla guerra, Heriaföðr glorioso. Ma soltanto col vino fiero nell’armatura, Odino vive per sempre.” (Grímnismál 19) Piccolo esame sulla coppia di lupi che accompagna Odino. A loro alcuni ricercatori associano gli Úlfheðnar (al singolare Úlfheðinn) …

Atto della Völuspá – man hún

Il testo della Völuspá racchiude gran parte della pratica stregonica del Vanatrú. Il canto, facendo riferimento al logos dei termini come Góð e Ragnarök, comprime in pochi versi esoterici l’atto generatore, distruttore e ricettore di nuova era tipica della tradizione Vanatrú. Nella Völuspá la Völva ricorda e prevede. To see diventa spá legato soprattutto all’atto …

Le “Virtú” del Vanatrú (Forn Siðr)

Facendo riferimento ad una domanda di un utente, chiarifichiamo che il Vanatrú Italia fa riferimento al Fyrnsidu (nome derivato dall’unione del termine inglese antico fyrn, letteralmente “antico” o “vecchio” e sidu o seodu, che letteralmente identica “tradizione”) che  nel complesso significa “vecchia religione” o meglio, più appropriato, “sentiero”. È chiamato anche «Forn Siðr» in antico norreno, …