At óru tali

At óru tali (secondo il nostro computo) specifica la frase chiave di Ari fróði Þorgilsson nello Íslendingabók, quando descrive alcuni passaggi fondamentali delle norme islandesi. L’anno Islandese delle origini, risultava un po’ diverso rispetto a quello solare, come misura dell’intervallo tra due successive occorrenze dell’equinozio di primavera (30 gg in 25 anni).  L’anno veniva diviso in due …

Urðarbrunnr e la ciclicità del Ragnarök

Dei tre pozzi abbiamo ampiamente discusso sul nostro primo volume, cercando di proporvi una scaletta di raffigurazioni in piano disegnate  da cultori europei e filo europei. Seguendo delle ricerche improntate sulla pratica rituale di rendere sempre verde l’Yggdrasill (attività ritualistica sacrificale mediante le Norne, intese come le tre filatrici Streghe, rifacendoci sulla filologia islandico moderna) …

Skålgrop

Articolo di Federico Pizzileo  L’età del Bronzo (che intercorre tra il 3000 ed il 1200 a.C.) e del Ferro (dal 900 al 700 a.C. nell’Europa Settentrionale) ci hanno riservato numerose scoperte in ambito archeologico per la raccolta  di  fonti che potessero servirci nella ripresa del Culto vanico, nonché di una visione dell’Europa avulsa da qualsiasi …

Su alcuni reperti della Vecchia Europa

Non importa andare ancora a ritroso, poiché tutto è stato affrontato sul nostro primo volume. Ma sentire ancora di utenti che non accettano l’archetipo legato al Jötunn (Gýgr se riferito ad una gigantessa) come evoluzione del popolo autoctono dei Vani, ci lascia alquanto perplessi. Nei nostri tre volumi si mette in evidenza, attraverso il ponderoso …

Incanto della Strega del Nord

Grazie agli atti di studio di vari filologi universitari, citati nel nostro primo volume, riusciamo a ripercorrere dei passaggi interessanti sulla nostra pratica Vanatrú. Nonostante ciò, ancora si palesano dubbi sulla tradizione stregonica del Nord, dettate da ignoranza ed infamia. Esaminando il Landnámabók, il libro sulla colonizzazione Islandese, riusciamo ad estrarre informazioni dettagliate sulla pratica …

Máttr ok Megin – didascalia sul termine Jötunn

Máttr ok Megin Formula associabile a trua á mátt sitt ók megin, per anni fu usata dal popolo etheno per richiamare una forza sovrumana che non era associata alla potenza degli Dei ma a qualcosa di più potente ed ancestrale che, i Germani concentravano su di una netta risposta ad un cristianesimo sempre più pressante. La …

La civiltà pre/indoeuropea seme del culto Vanatrú

La fonte dell’esistenza di una civiltà protoindo ormai non ha bisogno di citazione nostra… è prerogativa storica di chi (come noi) usa materiale archeologico per la ricostruzione di un culto sepolto nei tempi.   Visto il marciume e la fitta ignoranza, che dilaga in molti canali italiani, abbiamo deciso di esporre un po’ di fonti, …

Legame tra la pratica Sami, Baltica ed Ugrofinnica nella ritualistica dei Vanir

Tutti i popoli del Nord Europa avevano fattori comuni in particolare nel contesto religioso (la sacralità dei Blót). Lo svolgimento rituale ha forte connotazioni soprattutto tra Sami, Balti e culto Vanico.   La focalità si ha esattamente nel culto delle Dìsir associato espressamente al culto del focolare domestico. Le divinità Sami, Mattrahkka, Sarahkka, Juksahkka e …

Su alcune parti dell’anima secondo la tradizione scandinava

A scanso di false nozioni trapelate in giro nei vari e finti lavori di pseudo gruppi etheni, il Vnatrú, sezione Italia, popone una chiarificazione del concetto-anima, secondo la tradizione:  Anima è Hugr, è soffio divino. “Nessun uomo deve vestire i panni degli Dei, decifrandone l’attivazione, poiché essa stessa è già attiva e connessa con la …