Seiðmaður – La decontestualizzazione delle forme

  Da sempre la femminilità fu considerata una forma bassa di forza/potere, anche per la nostra Europa, basti considerare il parellelismo che si attua con l’arrivo dell’indoeuropeo.  Ogni cosa non virile assumeva forme secondarie. La pratica della stregoneria era vista dall’uomo colonizzatore delle terre Europee altamente pericolosa, esoterica, occulta ed uterina (vedi vastità di vasellame …

Onore al Seiðr – Il Viaggio per Blåkulla

Il “viaggio per Blåkulla” e le manifestazioni antecedenti del fenomeno stregonico nel Nord Europa.   L’interessante saggio di Mitchell ci presenta, attraverso l’analisi di autorevoli fonti, saghe e reperti archeologici, l’evoluzione dei fenomeni di vezione e conventicola nella cultura stregonica del Nord Europa. Nonostante la scarsità di ricerche riguardanti il lasso di tempo tra l’Età …

Freyja e Frigg – Dualismo Vanidis

Dall’università di Reykjavík, Ásdísardóttir ci fornisce un’attenta analisi sulla percezione dell’uomo moderno nei confronti delle poliedriche figure divine di Freyja e Frigg. Negli ultimi decenni, infatti, la ricerca archeologica si è focalizzata, con rinnovato interesse, sulla figura femminile nei pantheon mitologici. In particolare, ricordiamo i lavori pionieristici della Gimbutas circa il culto della Dea Madre …

Um blóta siðr

  Prima che possa passare nella testa di piccoli individui che costellano il panorama italiano idee malsane generate dall’ignoranza o dall’infamia, faccio una premessa necessaria: con il presente articolo, noi, in quanto Vanatrú Italia, non inneggiamo ad alcun processo illegale o che vada a nuocere un individuo, bensì  proseguiamo una sorta di rubrica di ricostruzione …

Dauðar dyrr

Articolo di Federico Pizzileo  Prima di addentrarci nella lettura, è ben dovuto fare una piccola ma essenziale precisazione: il presente articolo vuole proporre una piccola e volutamente incompleta disamina sui diversi ritrovamenti – risalenti all’Epoca Vichinga e precedente – pubblicati dal dipartimento di archeologia della Oxford University, riguardanti il ritrovamento delle dauðar dyrr ( ie. …

Tökk

Tökk  è una gigantessa nella mitologia norrena che si rifiuta di piangere per il defunto Baldr, costringendolo a rimanere da Hel. Dopo che Baldr fu ucciso, Hermóðr cavalcò verso Hel, chiedendo alla stessa la possibilità di far tornare Baldr. La Signora dei morti accetta, ma afferma che sarebbe tornato ai vivi solo se tutte le …

Læraðs

Læraðs/Læraðr è un albero nella mitologia norrena, spesso identificato con Yggdrasill. Alcuni studiosi lo ricollegano infatti alla cima del Valhöll, ma questa tesi sfora in molti passaggi, alcuni dei quali vengono completamente ribaltati dalle fonti. I due animali, che rispecchiano da questa iconografia sono la capra Heiðrún e il cervo Eikþyrnir, che sfiorano le foglie …

At óru tali

At óru tali (secondo il nostro computo) specifica la frase chiave di Ari fróði Þorgilsson nello Íslendingabók, quando descrive alcuni passaggi fondamentali delle norme islandesi. L’anno Islandese delle origini, risultava un po’ diverso rispetto a quello solare, come misura dell’intervallo tra due successive occorrenze dell’equinozio di primavera (30 gg in 25 anni).  L’anno veniva diviso in due …

Urðarbrunnr e la ciclicità del Ragnarök

Dei tre pozzi abbiamo ampiamente discusso sul nostro primo volume, cercando di proporvi una scaletta di raffigurazioni in piano disegnate  da cultori europei e filo europei. Seguendo delle ricerche improntate sulla pratica rituale di rendere sempre verde l’Yggdrasill (attività ritualistica sacrificale mediante le Norne, intese come le tre filatrici Streghe, rifacendoci sulla filologia islandico moderna) …